Skyway Monte Bianco

Skyway Monte Bianco, la nuova funivia del Monte Bianco, ti permette di intraprendere un viaggio magico che segue il profilo del territorio mentre si protende verso il cielo.

Non essendo necessario camminare per lunghi tratti, questa esperienza è alla portata di tutti, a meno che non sussistano problemi di salute che sconsiglino la permanenza ad altitudini elevate.

Le cabine ruotano di 360° lungo il percorso, offrendo una vista completa delle vette circostanti.

Le stazioni

Le tre stazioni, Pontal d'Entrèves a 1300 m, Pavillon du Mont Fréty a 2200 m e Punta Helbronne a 3466 m, sono collegate da due tratti di funivia, spazi protetti costruiti in vetro e acciaio che si armonizzano con l'ambiente circostante:

la stazione di partenza di Pontal d'Entrèves è una struttura imponente dall'aspetto aerodinamico con ampi parcheggi. All'interno si trovano sportelli informativi, bar, un'infermeria e biglietterie, oltre ai tecnici che si occupano dei potenti motori che azionano le funivie;

la stazione intermedia, il Pavillon du Mont Fréty, offre una vista panoramica sui versanti opposti della Val Veny e della Val Ferret, esaltata dalle grandi superfici vetrate degli edifici. All'esterno si trovano un giardino botanico, diversi percorsi per avvicinarsi alla natura e un solarium; all'interno ci sono due ristoranti, un bar, una sala riunioni/eventi/cinema da 150 posti, una mostra sui cristalli del Monte Bianco, un piccolo centro commerciale e una cantina. La vecchia stazione sarà ristrutturata e trasformata in un'area museale;

l'ultima stazione è Punta Helbronner; ha la forma di un cristallo e si erge verso l'alto con terrazze a sbalzo.

Punta Helbronner, l'attrazione principale

L'attrazione principale è una terrazza panoramica circolare di 14 metri di diametro con una vista unica a 360 gradi sulla maggior parte delle vette più alte delle Alpi occidentali. All'interno, una sala espositiva dedicata al cristallo, un ristorante self-service, un bar e punti informativi multimediali. Numerosi schermi multimediali situati in tutte le stazioni informano i turisti sulla storia del luogo. Anche in caso di maltempo, venire qui non sarà un'occasione persa, ma una visita gratificante e un'esperienza indimenticabile, dove respirare “aria rarefatta” non sarà l'unico ricordo.